Gli handicap visivi sono tra le più importanti malattie trascurate; da stime dell’OMS, nel mondo, vi sono circa oggi circa 180 milioni di persone con handicap visivi; 135 milioni sono affetti da problemi alla vista (ipovisione) che, se non curati, potrebbero portare alla cecità; 45 milioni sono i non vedenti, tra i quali 1.500.000 di bambini.  Il 90% delle persone non vedenti vive nei Paesi in via di sviluppo, specialmente in zone rurali e nelle periferie degradate delle città, dove malnutrizione, malattie, mancanza di medicine e di cure adeguate legate alle precarie condizioni sanitarie e socio-economiche, rendono il rischio molto alto. Circa 5 milioni di persone ogni anno perdono la vista, ma nell’80% dei casi la cecità potrebbe essere evitata, con programmi di prevenzione e di cura.  Le principali cause di cecità nel mondo sono il tracoma, il glaucoma, la cataratta, l’oncocercosi e la xeroftalmia.
Il tracoma è una infezione batterica della congiuntiva e della cornea, causata da Chlamydia trachomatis, un batterio diffuso prevalentemente in Africa sahariana e sub-sahariana, Medio Oriente, Sudest asiatico, Cina e tra gli aborigeni australiani; quasi 150 milioni di persone hanno oggi un  tracoma; 6 milioni sono già prive di vista. La cura è la prevenzione degli insetti vettori e pomate antibiotiche per chi è infetto.
Il glaucoma è una malattia caratterizzata dalla progressiva riduzione della vista per l’aumento della pressione interna dell’occhio. Il trattamento si basa sull’esame della pressione oculare, l’uso regolare di un collirio e un’operazione; 7 milioni di persone sono attualmente cieche per il glaucoma
L’oncocercosi, nota anche come cecità dei fiumi, è una malattia endemica causata da un verme parassita, l’Onchocercas Volvulus, trasmesso all’uomo attraverso la puntura di una mosca che si riproduce nei fiumi, nella savana e nelle zone pluviali dell’Africa e del Sud America. Oltre 85 milioni di persone sono a rischio di infezione; 17 milioni sono già state infettate, 500.000 sono già diventate cieche a causa dell’oncocercosi; il mectizan uccide i vermi appena nati; quando il verme è adulto, non c’è modo di eliminarlo, per cui è necessario assumere il farmaco anche per 20 anni, durata della vita media dei vermi per essere certi di eliminare i nuovi vermi nati dagli adulti.
La cataratta è la prima causa di cecità non prevenibile nel mondo; circa 20 milione di persone sono diventate cieche per questa malattia, 12 milioni delle quali vivono in Africa.  Il cristallino è la struttura dell’occhio che funziona come una lente naturale; nella cataratta il cristallino diventa sempre più opaco, riducendo la quantità di luce all’interno dell’occhio, portando gradualmente alla cecità. Non è possibile evitare la formazione della cataratta, ma si può trattarla in maniera facile ed economica. La cura consiste in un’operazione chirurgica che permette di rimuovere il cristallino che si è opacizzato dietro la pupilla. Attraverso appositi occhiali si può riacquistare la vista. Se l’operazione viene rimandata troppo nel tempo, l’intervento chirurgico diventa inutile ai fini della guarigione
La xeroftalmia (o avitaminosi A) è causata principalmente dalla carenza di vitamina A; sono attualmente 350.000 i bambini ciechi per un’alimentazione povera di questa vitamina. La vitamina A è presente soprattutto negli alimenti di origine animale; si trova, inoltre, nel latte e nei derivati, nelle uova, nel pesce, nei vegetali di colore giallo-arancione e in quelli a foglia. Se diagnosticata per tempo, la xeroftalmia può essere evitata con la somministrazione periodica di capsule di Vitamina A.
P.S. Distribuzione degli oculisti nel mondo: in Europa 50 oculisti per ogni milione di abitanti, in India 10 oculisti per ogni milione di abitanti, in Africa 2 oculisti per ogni milione di abitanti.