Le droghe psicotrope o psichedeliche sono sostanze ancora oggi usate a scopo medico-magico-religioso presso le culture tradizionali, soprattutto in America Latina, e caratterizzate da notevoli effetti sulle percezioni, sensazioni, emozioni e processi mentali in genere. Gli allucinogeni più conosciuti sono mescalina, psilocibina e LSD.
LSD è una sigla e sta per dietil-amide dell’acido lisergico; si tratta di una sostanza sintetica scoperta nel 1938 da Albert Hoffman presso i laboratori svizzeri della Sandoz; negli anni ’50 – dopo anni di uso terapeutico in ambito psichiatrico – l’LSD è diventato una droga di uso comune e largamente diffuso, per cui nel 1965 la Sandoz l’ha tolto dal mercato. L’ LSDviene assunta sotto forma di piccoli francobolli di carta da mettere sotto la lingua o come minuscole pastiglie colorate; la sostanza modifica lo stato di coscienza e le percezioni sensoriali a livello visivo, acustico, tattile e termico. L’LSD stimola i centri del sistema nervoso simpatico nel diencefalo provocando dilatazione delle pupille, aumento della temperatura corporea e innalzamento del livello di zucchero nel sangue. L’effetto finale può variare da visioni paradisiache a veri e propri incubi, quasi sempre influenzati dal luogo, dalla situazione (setting ) e dall’umore (set) con cui si assume l’acido; l’effetto è variabile, ma in genere persistente – tra le 10 e le 16 ore; tra gli effetti collaterali sono stati riportati attacchi di panico, tachicardia, alterazioni del pensiero; esistono anche antidoti all’LSD, come l‘antipsicotico cloropromazina, che blocca gli effetti della sostanza; come nel caso della cannabis, sembra che gli acidi possano far emergere reazioni psicotiche non rilevate nel passato; sono, inoltre, possibili “flashback” anche a molti anni di distanza.

La mescalina è contenuta in varie specie di cactus, soprattutto in America centrale, tra cui il famoso peyote che gli Aztechi, ritenevano sacro. Il suo principale principio attivo è un alcaloide psicoattivo che si consuma in forma di bottoni freschi o secchi.

Psilocibina e psilocina sono contenute in molti funghi, diffusi in tutto il mondo; la psilocibina ha struttura chimica simile alla serotonina e agisce limitando il rilascio di questo neurotrasmettitore nel sistema nervoso centrale; mescalina, psilocibina e funghi allucinogeni vengono in genere ingeriti – più raramente bevuti come infusi o fumati – e hanno un effetto psicoattivo analogo all’LSD.  Tra gli effetti fisici si rileva abbassamento della pressione sanguigna, infiacchimento dei muscoli, bocca asciutta e frequenti sbadigli. Oltre agli effetti ricercati, giudicati positivi, coinvolgenti e gratificanti, dai consumatori, vanno segnalati possibili effetti negativi di gravità variabile (nella foto un’immagine psichedelica di Jimi Hendrix).