Sono passati quasi 120 anni dal 1895, considerato l’anno di nascita della pallavolo; la fine del XX secolo è stata un periodo di grandi trasformazioni ed innovazioni; nell’anno in cui il professor Morgan presentava il nuovo sport in un college statunitense i fratelli Michelin testavano in Francia i primi pneumatici per automobile, mentre in Italia Guglielmo Marconi effettuava la prima trasmissione via radio, nei pressi di Bologna; in Europa era scoppiato il “caso Dreyfus”: l’ufficiale francese di origine ebraica Alfred Dreyfus era stato ingiustamente degradato e condannato all’ergastolo per presunto spionaggio a favore della Germania; in Asia l’Impero giapponese aveva concluso vittoriosamente la prima guerra sino-giapponese  contro la Cina della dinastia Qing: per il Giappone – una Paese dove il volley troverà enorme successo – fu l’inizio di un espansionismo aggressivo che sarebbe culminato con l’attacco di Pearl Harbour nel 1941; per noi Italiani – dal 1890 potenza coloniale in Eritrea – il 1895 era stato l’anno del massacro di Amba Alagi in Etiopia; a Parigi Alfred Nobel aveva dettato il celebre testamento dal qualesarebbe nato il Premio Nobel ma il 1895 fu soprattutto l’anno in cui i fratelli Lumière (nella foto) organizzarono la prima proiezione cinematografica pubblica, che segnò la nascita del cinema. Pneumatici per automobili, radio, cinema e pallavolo: quattro grandi innovazioni che sono arrivate sino ai nostri giorni.

Lo sport – per come lo intendiamo oggi – non è sempre esistito, ma proviene da una rottura storica legata alla rivoluzione industriale per cui una grande fetta di popolazione ebbe a disposizione – per la prima volta nella storia – del tempo libero da impiegare. Nacque l’industria del divertimento di massa e si diffusero rapidamente letteratura popolare e  fumetto,  cinema, radio e lo sport in senso moderno.

Basket e volley comparvero – a pochi anni di distanza – all’interno dei collegi statunitensi della YMCA (quelli della famosa canzone dei Village People); il movimento dei “giovani cristiani” – Young Men Christian Association – era stato fondato a Londra 50 anni prima da un gruppo di cristiano-evangelici, preoccupati dalla mancanza di attività salutari per i giovani lavoratori; dall’Inghilterra i collegi YMCA si diffusero in Australia, in Canada e negli Stati Uniti. Nel college YMCA di Holyoke nel Massachusetts lavorava il  professore Wiliam G. Morgan (1870-1942); Morgan aveva studiato alla sede YMCA di Springfield e uno dei suoi insegnanti era stato il professore James Naismith (1861-1939); nel 1891 Naismith aveva inventato un nuovo gioco collettivo con la palla, soprattutto come occupazione invernale per i giocatori di football americano e di baseball, i due sport popolari statunitensi per eccellenza: era nata la “palla al canestro”, ben presto popolarissima in tutto il mondo con il nome di basket. (segue)