Lo sport è un gioco motorio orientato all’agonismo. Niente di più, niente di meno. Ci deve essere competizione, ci deve essere movimento, ma in fondo deve rimanere un “gioco”, altrimenti diventa un’altra cosa, diventa il business del calcio di oggi, con sempre più soldi che girano e sempre meno valori umani.

In questi anni una parte consistente del mondo sportivo ha presentato un’altra immagine dello sport, anch’essa importante per capire la modernità; la commercializzazione e la mercificazione di ogni aspetto della vita nello sport hanno portato al doping, alla violenza, ai risultati truccati, alla slealtà ed alla simulazione finalizzate a vincere sempre e comunque. Il ciclismo, una parte dell’atletica, il canottaggio, lo sci di fondo, il tennis ed altri sport minori sono stati pesantemente coinvolti ed hanno perso credibilità.

Mauro Berruto dal 2010 allena la nazionale italiana maschile di pallavolo; ha preso in mano la pesante eredità di grandi allenatori come Carmelo Pittera, Silvano Prandi, Andrea Anastasi, Bebeto e Giampiero Montali; in questi 3 anni ha riportato l’Italia ai vertici mondiali. Berruto è laureato in filosofia come Julio Velasco; in un’intervista a Repubblica ha spiegato la sua idea di sport. “Tutte le settimane centinaia di migliaia di persone in Italia fanno integrazione nelle società sportive sparse per l’Italia. Lo sport può trasformare la società. È uno dei pochi linguaggi universali, come quello delle arti. Investire sullo sport significa ridurre i costi della sanità. E la salute è un diritto costituzionale. Invecchieremo, aumenterà la domanda di cure. Lo sport è un farmaco. È educazione e cultura, da somministrare dalle elementari. Praticare sport, anziché solo guardarlo, fa innamorare della conoscenza.”

La nostra breve storia della pallavolo per il momento si può concludere con queste importanti parole e con la bellissima immagine dei volontari francesi dell’associazione Dunes d’Espoir: i loro volti ridenti mentre corrono insieme a un ragazzo con handicap spiegano – meglio delle parole – come si fa integrazione. (12-2013)